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IL BOSCO DEL PARAURO E L’OASI LYCAENA RIAPRONO
Sito internet Parauro e Lycaena
Guarda il bellissimo video
realizzato nelle nostre oasi
https://www.portaledelmiranese.it/aree-verdi/
Dopo una chiusura di alcuni anni riaprono il Bosco Parauro di Mirano e l’Oasi Lycaena di Salzano, due splendide aree di rilevante interesse naturalistico e paesaggistico. A darne l’annuncio è l'associazione NAPEA, raggruppamento di cinque associazioni di volontariato comprendente Legambiente Riviera del Brenta, Laguna Photografica, Legambiente del Miranese, VAS Venezia, WWF Venezia e territorio, che hanno avuto in assegnazione la gestione delle due oasi tramite un bando della ex Provincia (ora Città Metropolitana). Il Parauro è un bosco planiziale tipico della pianura veneta, che si estende su una superficie di circa 15 ettari, non distante dal nuovo ospedale di Mirano, lungo la via Parauro che collega Mirano a Salzano. Nel bosco, che è visitabile seguendo un agevole sentiero ad anello, è presente una fauna molto varia comprendente specie selvatiche tipiche della pianura; è anche un’importante zona di rifugio per uccelli migratori. Il sito, di proprietà della Città Metropolitana, comprende anche l’Azienda dell’Istituto Agrario Lorenz. Una pista ciclabile lo rende facilmente raggiungibile in pochi minuti dal centro del paese. L’ Oasi Lycaena di Salzano è una zona SIC (Sito di Importanza Comunitaria) e ZPS (Zona di Protezione Speciale), area umida tra le più vaste del Veneto (circa 60 ettari) derivante da una ex cava di argilla, dove, a partire dal 2006, il Consorzio di Bonifica Acque Risorgive ha avviato un progetto di fitodepurazione del fiume Marzenego realizzando numerosi specchi acquei di diversa profondità che hanno reso questo biotopo una delle zone umide più interessanti dell'entroterra veneziano. L’Oasi è caratterizzata da numerose specie arboree e oggi rappresenta un importante sito di nidificazione per numerose specie di uccelli. È visitabile seguendo un facile sentiero, dal quale è possibile osservare gli animali che popolano gli stagni senza disturbarli.NAPEA ha presentato un progetto della durata di tre anni, che prevede la possibilità di visitare liberamente e gratuitamente le due oasi ogni prima e terza domenica da marzo a ottobre e la prima domenica da novembre a dicembre. Aperture straordinarie sono previste in occasione di manifestazioni pubbliche. Il progetto prevede anche visite guidate, laboratori, corsi, che renderanno fruibili alla cittadinanza e alle scuole questi due bellissimi luoghi nel rispetto della loro delicata specificità. Per ogni informazione scrivere a
Legambiente Miranese sostiene VeloLove
E’ la più ampia coalizione di pedoni, pedali, pendolari e utenti del trasporto pubblico che raccoglie circa 200 organizzazioni diverse, nazionali e locali. Un fronte molto variegato in grado di far risaltare bene la multidimensionalità del tema della mobilità, che non è solo smog e congestione, ma anche qualità dell’ambiente urbano e del territorio, efficienza del trasporto pendolare e di quello pubblico urbano, km0 in agricoltura, consumo di suolo e qualità ambientale, valorizzazione turistica delle città e del paesaggio, diritti dei consumatori, equità nell’accesso ai servizi di mobilità, legalità nella realizzazione delle infrastrutture. E ancora sicurezza stradale, emissioni di gas serra, dipendenza petrolifera, costi economici, sociali, sanitari e ambientali…